Benevento, polizia carica antifascisti in pieno centro cittadino

l'inizio della carica 

Lunedì 8 ottobre, si è tenuta a Benevento una fiaccolata di Forza Nuova, il partito neofascista che nell’ultimo periodo sta tentando, per fortuna senza successo, di mettere radici in città.

Per l’ennesima volta le autorità cittadine hanno concesso ai fascisti di sfilare. Per l’ennesima volta un nutrito gruppo di antifascisti è stato deciso ad impedirglielo.Ma come negli anni venti, quando la protezione e la connivenza dello Stato permisero a Mussolini di diventare il duce d’Italia, assecondando e spesso aiutando le squadraccia nell’incendiare le sedi anarchiche e comuniste, nell’uccidere i lavoratori che in quel periodo occupavano le fabbriche, nel reprimere chi voleva abbattere il Capitalismo per godere di una vita degna di essere vissuta, le forze dell’ordine borghese hanno preferito difendere a spada tratta i nostalgici, scortandoli per tutta la durata della loro ridicola parata, e “sgomberando” (la carica ha provocato svariati feriti fra le fila antifasciste) piazza Matteotti (una delle innumerevoli vittime della violenza fascista), concedendo a Forza Nuova l’agibilità politica di cui sicuramente non potrebbe godere.

Mai a Benevento si era visto un simile schieramento di polizia e carabinieri. Sin dalle 17:00 (la manifestazione di Forza Nuova sarebbe dovuta incominciare alle 19:00) l’intero percorso della fiaccolata era disseminato di divise. Piazza Roma era occupata da due camionette della celere ed una volante della polizia, piazza Matteotti era presidiata da tre volanti dei carabinieri ed una macchina della Digos, polizia presente anche nei pressi del duomo, ed un centinaio gli agenti a difesa dei fascisti, che in quattro gatti ultrablindati hanno deciso comunque di dare inizio alla loro pagliacciata, partita con più di un’ora di ritardo, ferma per lungo tempo lungo corso Garibaldi in attesa che la polizia disperdesse gli antifascisti.

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2 risposte a Benevento, polizia carica antifascisti in pieno centro cittadino

  1. Riccardo scrive:

    grazie per il pensiero. speriamo che tu torni presto per continuare la lotta al nostro fianco!

  2. Giovanni scrive:

    Riesco a stento a trattenere la rabbia.
    Vorrei essere con voi, ma impegni di lavoro mi trattengono altrove.
    Il mio è un lavoro onesto.
    Non so quanti di quelli in camicia nera o azzurro-celere lo possano dire.
    Esprimo la mia massima solidarietà a tutti i Compagni attaccati dai soliti servi vermiformi.
    Come capita spesso la canea dei pennivendoli si è presto schierata in fila a poter meglio leccare il culo dei soliti clerico-guardio-fascisti di cui le nostre fogne straboccano.
    Hanno infangato la memoria di MATTEOTTI e di tutti quei Compagni, e sottolineo Compagni, che hanno fatto la guerra contro fascisti, chierici e sbirri vari di regime.
    Hanno infangato la memoria storica dell’Antifascismo beneventano che ha da sempre avuto Piazza Matteotti come punto di riferimento.
    Hanno permesso che schifosi figuri si agirassero al difuori del loro ambiente naturale, le fogne, per ammorbare, seppur per poco, l’aria della nostra città.
    Hanno usato la violenza, di cui sono gli esclusivi detentori, come mezzo di affermazione, anche se per poco tempo, del loro zozzume cerebrale.
    Hanno commesso un grande errore: quello di sottovalutare l’Antifascismo Militante!!!
    10 100 1000 PIAZZALE LORETO
    PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO
    E CON GLI INTERESSI!!!

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