…siamo quelli che tifano Rivolta!

Ebbene si! Noi siamo quelli che non sono né così ingenui o stupidi, né così ipocriti da credere che la scuola rappresenti un universo separato dal resto del mondo, ma che vivendo la realtà giorno per giorno sanno bene che essa non rappresenta che uno degli infiniti anelli che compongono la catena che ci tiene legati!

Ebbene sì! Noi siamo quelli che, partendo dal precedente assunto, vogliono portare la “politica” nelle scuole, intendendo per politica quella pratica che consiste nell’ essere agenti diretti nei contesti sociali in cui si svolgono le nostre vite, senza deleghe e mediazioni.

Ebbene si! Noi siamo a-politici. Nel senso che rifiutiamo il concetto per il quale la politica rappresenta la gestione verticistica del potere e della società, nonché un campo per i pochi addetti ai lavori. Politica è tutto! Dal lavarsi i denti, al modo di rapportarsi con il/la proprio/a compagno/a, dallo scrivere un giornale autogestito a tirare sassi sulle guardie! Quindi quello che noi intendiamo per apoliticità consiste nel rifiutare pratiche autoritarie e di delega e non porre dei paletti a quelli che possono essere i nostri temi argomentativi.

Ebbene si! Noi siamo a-partitici. Il che non significa che vogliamo che un movimento fatto da studenti debba diventare un gran calderone pieno di merda dove siano bene accetti sia uno stronzo berlusconiano che uno rifondarolo.Significa che pensiamo che anche la lotta debba essere autogestita. Che non debbano esserci né “pastori”, né “pecore”, né avanguardie, né basi, ma solo individui diversi ma uguali per quanto concerne le possibilità.

Ebbene si! Noi siamo quelli che ritengono che il blitz della Guardia di Finanza contro alcune fotocopisterie  di Benevento sia strettamente collegato con il fatto che i libri, che siano essi scolastici o meno, costano troppo, nonché altrettanto connesso con il fatto che esista al mondo la proprietà privata anche sulle idee e che in Italia esista un’istituzione ad hoc, la SIAE, creata apposta per impedire l’accesso a tutti alla conoscenza ed alla cultura e tutelare gli interessi di case editrici e discografiche!

Ebbene si! Noi siamo quelli che sanno bene che se gli studenti oggi svuotano estintori all’interno delle scuole invece di occuparle ed autogestirle è dovuto agli anni di repressione sbirresca da un lato e culturale dall’altro, in cui si è preferito piazzare i giovani davanti al Grande Fratello e fargli trangugiare montagne di merda a casa come a scuola, togliendogli di mano le bottiglie incendiarie con cui scaldarono gli autunni degli anni ’70.

Ebbene si! Noi siamo quelli che davanti ad un esistente fatto ancora di “lavora-produci-crepa”, di guerra, di miseria e lutto vogliono ancora gridare

“PAGHERETE CARO! PAGHERETE TUTTO!”.

Ebbene si! Noi siamo studenti, precari, lavoratori, ma siamo anarchici, e ci saremo finchè ci saranno ingiustizia e sfruttamento. Fino a quando della società del Capitale e dello Stato non resteranno che macerie! 

SIAMO QUI INARRESTABILI COME LA PIOGGIA!

COLLETTIVO STUDENTESCO "AGITAZIONE", BENEVENTO

ASSEMBLEA TUTTI I MERCOLEDì ORE 17.30 PIAZZA PIANO DI CORTE

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