Napoli: arresti e presidio

Di seguito il comunicato dei compagni di Napoli sull’arresto di due compagni per i fatti del Primo Maggio:

Naturalmente a loro va tutta la nostra solidarietà!

VENERDI’ 30 LUGLIO ALLE ORE 18

PRESIDIO SOLIDALE

FUORI AL CARCERE DI POGGIOREALE (LATO PIAZZALE CENNI)

La sera di lunedì 26 luglio, con una mossa infame, la digos ha arrestato due persone tra cui un nostro compagno. Il reato che gli è stato contestato fa riferimento agli avvenimenti del primo maggio scorso. Ricordiamo i fatti: in mattinata parte il corteo da Piazza Mancini, all’altezza di Porta Nolana, un gruppetto di quattro/cinque fascisti si fa notare ai margini della manifestazione. È evidente la provocazione, si sentono sicuri, i loro amici sbirri probabilmente gli avevano promesso protezione ma qualcosa non va secondo i loro piani. Vengono riconosciuti e invitati ad allontanarsi; loro fanno gli spacconi, si sentono le spalle coperte. Vola qualche insulto e qualche spintone; la situazione precipita e le merde sono costrette a scappare con la coda tra le gambe. Uno di loro, il più coglione, sbaglia strada, si rifugia in un negozio dove viene raggiunto e picchiato; successivamente arriva altra gente e il coglione viene accoltellato.
Dalle prime frammentarie notizie sembra che il g.i.p. ha convalidato gli arresti operando una grossa forzatura in merito alla ricostruzione degli eventi.
È evidente che il piagnisteo dei servi in camicia nera, che continuavano ad elemosinare giustizia dalla questura, ha sortito i suoi effetti: “tentato omicidio” gridavano ed è proprio per questa accusa che adesso due persone rischiano una pesante condanna.
È altrettanto evidente che i servi in camicia blu abbiano aspettato l’ultima settimana di luglio per notificare l’arresto, con la speranza che la calura estiva potesse affievolire una risposta, lasciando così gli arrestati soli di fronte alla repressione.
Così non sarà! Come prima risposta abbiamo organizzato un presidio in solidarietà con gli arrestati

Tutto il nostro disprezzo va a sbirri, magistrati, giornalisti e alla feccia fascista.
Al nostro compagno va tutto il nostro affetto e tutta la nostra solidarietà.

Anarchici a Napoli

Questa voce è stata pubblicata in Iniziative/Autogestione/Azione Diretta. Contrassegna il permalink.

5 risposte a Napoli: arresti e presidio

  1. bla bla bla scrive:

    Altra cosa ricordatevi il 9 vs 15 a gennaio dove le prendeste a CASA VOSTRA…quando finirete di fare azioni infami come 8 vs 3 e comincerete pure a fare azioni tipo 5 vs 5 ne riparleremo….

  2. bla bla bla scrive:

    Vi vantate di risse 8 vs 3 si che siete grandi,però come tremate quando siamo a pari numero….

  3. Antonello Intorcia scrive:

    Nomi e Cognomi,solo questo sapete fare.
    Inoltre sbagliando anche,dato che io ero in vacanza. Siete troppo fessi.

  4. Antonello Intorcia scrive:

    Faccio il guappo, le prendo alla grande e poi mando 10 amici cuozzi con le cinte in mano da gente che non c’entra una sega con le mazzate che ho preso a questo giro e che non c’ha il papà dell’amico che gli dà la tavernetta ristrutturata per giocare a fare il nazista. Io si che sono un eroe

  5. bla bla bla scrive:

    Meno male che siamo noi gli infami che accoltellano,inmtanto a Benevento vi siamo entrati nella sede e voi volevate chiamare i carabinieri fate ridere.

I commenti sono chiusi.