Firenze, la Democrazia sgombera e reprime ( e deprime)

Pesante e repressa mattina a Firenze.

Sgomberato l’Asilo Occupato, a due settimane dal secondo compleanno, mentre il Panico, occupato a marzo, è stato attaccato nella mattinata dalle forze dell’infame Domenici, ma continua a resistere, con alcuni occupanti sul tetto a impedirne l’effettivo sgombero.

Sempre nella mattinata abbiamo notizie di almeno due perquisizioni in abitazioni di compagni e amici, una a Firenze l’altra a Pisa. Dal verbale di perquisizione sembrano siano legate all’arresto di Daniele e Francesco di questa estate.Portate Solidarietà! In particolare al Panico che ancora resiste!

Per arrivare bus 3-6-20; il posto è il palazzone a due piani in fondo al parco di S.Salvi

AGGIORNAMENTO ore 13.00

Gli occupanti di Villa Panico continuano a rimanere sul tetto, resistendo allo sgombero ad opera delle forze del (dis)ordine e dei pompieri. L’abitazione di uno dei compagni perquisiti questa mattina è stata perquisita una nuova volta a metà mattinata.

Firenze – Sgomberato l’Asilo  Dopo due anni di occupazione stamattina la polizia ha sgomberato l’asilo occupato di via bolognese, stabile occupato due anni fa, il 13 novembre.

In contemporanea lo sgombero di villa panico, un altra casa occupata nel parco di san salvi a Firenze. Loro sono ancora sul tetto.E’ allucinante, due sgomberi congiunti, nel medesimo giorno, causa indagine per reati associativi.

Ecco qui che spunta sempre il "mostro", il presunto reato associativo per giustificare sgomberi di case e realtà la cui unica azione svolta in questi anni e’ di far rivivere luoghi abbandonati dall’amministrazione pubblica. Costruire progetti che sperimentano esperienze significative sul lato della convivenza e della socialità.Le immagini scorrono, brividi sul corpo. Ancora una volta sono riusciti a sgomberare e chiudere un luogo, L’asilo che per tante sue caratteristiche e’ stato un habitat di relazioni, persone che tanto hanno saputo dare a tutti coloro che l’hanno attraversato.La bruca con le sue cene vegane, la bella fica (motto che invita all’autogestione, autocreativita’ e condivisione di ogni evento e gesto), le chiaccherate e serate by vaginevolanti su prostituzione, il piacere, le relazioni, il gender. "il privato diventa pubblico". Concerti musicali, dall’improvvisazione jazz alle performances queer. Tanta gente diversa per background, storie e propensioni personali, tutte sotto lo stesso tempo. Gli anziani della Lastra, piccolo borgo sulla bolognese, che in molti ci hanno accompagnato fin dal nascere nella costruzione di questo spazio. Nel bene e nel male. Ma senza indifferenza.

L’asilo vive.

La sirena e’ la nostra memoria… 

fonte ansa.it

Terrorismo: sgomberi e perquisizioniProcura, si cercano armi.

Occupanti salgono sul tetto(ANSA)

– FIRENZE, 29 NOV – Sgomberato all’alba un immobile del complesso di San Salvi occupato da esponenti del movimento anarchico fiorentino. Perquisizioni a Firenze e nelle province di Prato, Pisa, La Spezia, Lucca e Livorno. I provvedimenti sono stati delegati dalla procura di Firenze “alla ricerca di armi o altri strumenti utilizzati per azioni terroristiche e di eversione”. Nell’immobile di San Salvi, alcuni occupanti si sono rifugiati sul tetto della struttura. 

fonte adnkronos.it

TERRORISMO: PERQUISIZIONI IN TOSCANA E LIGURIA, SI CERCANO ARMIA FIRENZE SGOMBERATI DUE EDIFICI OCCUPATI DA ANARCHICI

Firenze, 29 nov. (Adnkronos) – Due edifici occupati da anarchici sono stati sgomberati stamani a Firenze dalla polizia e dai carabinieri. Contestualmente, informa una nota della Questura, sono state eseguite perquisizioni, delegate dalla Procura di Firenze, a Prato, Lucca, Pisa, Livorno e La Spezia, per cercare "armi comuni da sparo e quanto altro utilizzato per porre in essere azioni violente con finalita’ di terrorismo", spiega la nota. 

da un collegamento audio su radio blackout

I due sgomberi delle 7.15 di questa mattina (per quanto scritto sui verbali di notifica) sono a causa di una denuncia per 270 bis.Gli inquirenti sembra siano in cerca della pistola utilizzata durante una rapina alle poste. I primi colpiti dall’accusa sono stati Daniele e Francesco e, a distanza di quasi sei mesi, si cerca di "ingrossare le fila" inserendo gli occupanti dell’Asilo e del Panico. I ragazzi dell’Asilo dopo lo sgombero sono stati prima condotti alla scientifica e poi in questura (entrambe presidiate dai restanti occupanti e solidali) e successivamente liberati dove hanno raggiunto il presidio, che tutt’ora prosegue e si ingrossa, sotto al Panico in solidarietà agli occupanti sul tetto dello stabile. Quattro compagni del Panico sono ancora in questura.

L’invito è a portare la propria solidarietà e a rincuorare con la presenza i pirati sui tetti.

Questa voce è stata pubblicata in Repressione/Controllo Sociale. Contrassegna il permalink.