Per una birra in strada… arrestati due compagni a Verona

Il pomeriggio del 2 Maggio, a Verona, tre compagni anarchici vengono fermati da una pattuglia di carabinieri di quartiere, perché stavano bevendo una birra per la strada, ben consci di stare infrangendo le nuove ordinanze comunali che vietano il consumo di cibi e bevande alcoliche in determinate piazze e strade.


In seguito a qualche scambio verbale, i carabinieri decidono di intervenire in forza per far rispettare l’ordinanza. Altre pattuglie giungono sul posto, i compagni vengono malmenati, alcuni manganellati, tutti ammanettati e portati in Caserma. Valeria finisce all’ospedale con la testa sanguinante, quattro carabinieri pure perché raggiunti da spray urticante.
In Caserma non mancano di certo i soliti atteggiamenti provocatori, della serie “zecche comuniste”, “in America Latina, dovreste andare a finire!”, e così via.
Per Paco e Valeria viene convalidato l’arresto per resistenza, lesioni e porto abusivo d’armi (Paco verrà portato prima in ospedale, poi in carcere), mentre Emilia viene rilasciata con tre denunce: porto abusivo d’armi, rifiuto di fornire le generalità personali, ingiurie.
Il giorno seguente in Tribunale viene convalidata la custodia cautelare per entrambi: Paco rimane in carcere, mentre a Valeria vengono concessi i domiciliari.

Paco libero!
Valeria libera!
Liberi tutti!

Il 14 Maggio, alle ore 9:00, ci sarà il processo.

Per contattare Paco scrivere a:
Paco Giuntoli
Casa Circondariale
Via Porto San Michele, 15
37133 Verona (VR)

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