LA FESTA CE LA FANNO… CON I FANGHI TOSSICI NEL “SABATO”

Avete mai sentito parlare di Cromo Esavalente? Si tratta  di una sostanza altamente tossica per l’uomo che provoca il tumore, e nel migliore dei casi ulcere, dermatiti, irritazione di faringe e laringe e bronchite asmatica.

 

Vi chiederete perché questa lezione di chimica e medicina! La spiegazione è semplice. Si tratta di una sostanza contenuta in 980.000 tonnellate di fanghi tossici, che sarebbero dovuti essere trattati da alcune aziende, affinché diventassero concime utilizzabile in agricoltura. Purtroppo tali fanghi (tra cui sembra ci sia anche “qualche” bidone inspiegabilmente proveniente dalla Russia) non sono stati per nulla trattati, ma direttamente rivenduti ai contadini dell’intera Campania, o “fatti sparire” nei corsi d’acqua locali, tra cui il fiume Sabato che sfocia nel Vulturno. Sembra che, L’Agiza srl e la Naturambiente (Napoli), la So.Ri.Eco srl di Castel Nuovo di Conza (Salerno) e la Fra.Ma sas di Ceppaloni (Benevento), le quattro aziende coinvolte nello sporco affare, avvelenando le nostre terre, ci abbiano guadagnato 7,5 milioni di euro.

Tutte queste cose naturalmente non le stiamo dicendo noi. Si tratta di dati tratti dalla stampa locale e nazionale.

Così ecco che la Campania, ormai nota a tutti per le sue, a dir poco, critiche condizioni in fatto di mondezza, torna alla ribalta configurandosi come la Chernobyl italiana.

Naturalmente c’è stato qualche arresto, che sappiamo funzionale solo per la solita messa in scena del finto sdegno istituzionale, e che non farà altro che ribadire che c’è bisogno di più legalità (e quindi più polizia, controlli, repressione), più istituzioni (le stesse che coprono questi avvenimenti, e che ne sono la causa nella maggior parte dei casi) e più sviluppo (quel processo che sta portando all’autodistruzione del pianeta e di tutti i suoi abitanti).

Naturalmente il problema persiste. Ci ritroviamo così un fiume Sabato più inquinato che mai, le terre dove sono stati utilizzati i suddetti fanghi come concime diventate magicamente bianche ed un’aria pestilenziale zeppa di polveri sottili e portatrice di morte. Tutto ciò, per non parlare dell’avvelenamento delle carni e delle verdure che quotidianamente consumiamo, del pericolo a cui vengono esposti gli operai che purtroppo si occupano del trattamento dei vari fanghi, inconsapevoli della pericolosità elevata che consegue all’esposizioni a tali sostanze ed i bambini che come al solito sono le prime vittime in quanto più fragili nei confronti di tali sostanze chimiche.

Tutti questi rifiuti risultano essere solo la punta dell’iceberg del disastro ambientale causato dall’attività industriale, improntata solo ed unicamente all’innalzamento del tasso di profitto, il quale è il motore del capitalismo.

Nel frattempo, il “buon Mastella”, ministro della giustizia (borghese), ci regala  questa settimana di festa per accalappiare i voti dei soliti polli per la prossima tornata elettorale, mentre silenziosamente Stato e Capitale ci fanno lentamente e letteralmente la festa regalandoci morte e distruzione.

Le contraddizioni della società della “crescita” non possono essere riformate, ma solo distrutte attraverso l’eliminazione della crescita medesima.

La scelta è tra la fine di questo sistema e la nostra! Noi un’Idea ce l’abbiamo già!

SPAZIO ANARCHICO

“SENZA PATRIA”

BENEVENTO, VIA ERCHEMPERTO 13 (alle spalle di piazza Roma)

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