Vicenza, base Usa, secondo giorno di blocchi, bonifica ferma, sciopero della fame

fonte www.nodalmolin.eu/

Secondo giorno di blocchi davanti al cancello dell’aeroporto Dal Molin di Vicenza: anche quest’oggi gli operai incaricati di effettuare le bonifiche non hanno potuto entrare all’interno dell’area e i lavori propedeutici alla realizzazione della nuova base Usa sono sospesi.Centinaia di persone continuano ad alternarsi intorno ai fuochi allestiti davanti all’ingresso militare e a quello civile. L’amministrazione statunitense deve segnare il secondo giorno di ritardo nel ruolino di marcia per la realizzazione dei progetti di militarizzazione; ritardi dovuti alla determinazione di tanti vicentini ad impedire la costruzione dell’installazione Usa.Nel frattempo, ieri pomeriggio, un pensionato ha iniziato lo sciopero della fame e della sete presso il blocco in Viale Ferrarin. Danilo Schedato, 75, anni, pensionato di Vicenza, non è nuovo a questo tipo di iniziative; già la scorsa primavera aveva fatto 41 giorni di digiuno contro la decisione del governo di acconsentire alle richieste statunitensi.

Presidio Permanente, Vicenza, 8 novembre 2007

Questa voce è stata pubblicata in Antimilitarismo. Contrassegna il permalink.