Carpi – sgombero del “Rivoluzio” Occupato

Stamattina alle 8:00 le forze del disordine si sono presentate in una cinquantina tra poliziotti, carabinieri e digos, allo spazio sociale anarchico occupato "Rivoluzio", tranciando il lucchetto del cancello e sfondando la porta d’ingresso.

 

Una volta entrati negli stabili, gli sbirri hanno provveduto a spaccare e ribaltare diverse cose.

 

Un occupante è riuscito a salire sul tetto, ma è stato fatto scendere da due carabinieri che a loro volta sono saliti, creando una situazione di pericolo.

 

Sono subito partite le telefonate ai compagni, che sono accorsi, ma già tutti gli occupanti erano stati portati fuori.

 

Il cane presente e i suoi 10 piccoli, partoriti 3 giorni prima, non sono stati toccati, anche se hanno minacciato di portarli al canile.

 

Dopo averci lasciato il tempo di svuotare gli stabili, nonostante le continue pressioni, l’area è stata posta sotto sequestro e hanno iniziato a murare le porte anche con l’aiuto dei servi del C.R.A. (centro di ricerca agronomico, proprietari dell’area) .

 

Dopo quasi tre mesi di attività politiche e sociali, gli stabili tornano ad essere un monumento all’inutilità.

 

Seguiranno aggiornamenti

 

Rivoluzio Occupato

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