NoTriv – Lo sai che…

NO TRIV CORTEO 15

Lo sai che…

… il tuo paese, insieme ad altri 32 della Provincia di Benevento e ad altri della Provincia di Avellino, è al centro dei progetti di alcune multinazionali del settore energetico che hanno ottenuto il via libera dal Ministero dello Sviluppo Economico per la ricerca e l’estrazione di petrolio dal sottosuolo?

… l’attività estrattiva di idrocarburi è molto pericolosa per l’ambiente circostante e per le popolazioni che lo abitano perché disperde nell’aria sostanze gassose nocive, inquina le falde acquifere avvelenandole irrimediabilmente per l’utilizzo di fanghi di perforazione e per la fuoriuscita di sostanze fossili piene zeppe di metalli pesanti che si disperdono in quella terra che ha ospitato i tuoi antenati, ospita te, ed ospiterà i tuoi figli?

…per produrre un barile di petrolio (159lt.) si utilizzano 1000lt. di acqua, un’ ulteriore beffa se si pensa che in alcuni dei paesi in cui vorrebbero trivellare l’acqua viene razionata in consistenti periodi dell’anno?

… a fronte di ciò che qualcuno erroneamente pensa, o che queste multinazionali vorrebbero far credere, trattandosi di un’attività altamente specializzata, dall’elevato contenuto tecnologico, le trivellazioni e l’estrazione petrolifera NON creano posti di lavoro?

… la ricaduta sull’economia del tuo paese avrà un bilancio a perdere, se contiamo i posti di lavoro che si creeranno con l’indotto dalle trivellazioni e quelli che si perderanno nel settore agro-eno-gastronomico? Lo sai che nessuno comprerà o mangerà prodotti di terre inquinate dal petrolio?

… una delle caratteristiche delle aziende petrolifere coinvolte, è quella di essere Società a Responsabilità Limitata con un capitale sociale irrisorio, forma giuridica che gli permette, se qualcosa va storto, di prendere armi e bagagli e tor-narsene da dove sono venute senza sostanziali “ripercussioni economiche” o “risarcimenti ambientali”?

… quello energetico è uno degli affari centrali dell’attuale modello economico dominante, che genera guerre e conflitti a livello internazionale, e che in quanto tale determinerebbe anche un’ulteriore militarizzazione dei nostri territori?

… la Campania è stata considerata come un possibile luogo dove smaltire rifiuti speciali o radioattivi o dove stoccare la CO2 nel sottosuolo, e che una volta trivellato quello potrebbe essere il posto dove “smaltire” questo tipo di rifiuti, come se non bastassero già tutte le megadiscariche, legali e non, dislocate qui e la?

… la maggior parte delle amministrazioni provinciali e comunali coinvolte da questa sventura aveva ricevuto da lungo tempo comunicazione in merito, ma non solo ha tenuto tutto gelosamente nei cassetti senza far sapere niente a nessuno, ma si è ricordata di esprimersi a riguardo solo quando erano ormai scaduti i termini legali per poterlo fare?

… per poter procedere alle attività di esplorazione e di estrazione le compagnie petrolifere devono avere il permesso degli organi regionali mediante la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) – che già dal nome qualche preoccupazione dovrebbe far venire – e che in questi giorni e nei prossimi mesi la commissione VIA è tenuta a pronunciarsi sulle richie-ste delle compagnie petrolifere?

Lo sai che non tutto è perduto? Che è possibile fare qualcosa? Che tocca anche a te farlo?

Qualcuno dice che “i popoli in rivolta scrivono la storia”, e anche noi siamo convinti che sia così. Abbiamo cominciato a vederci ed a mettere in piedi tutta una serie di iniziative non solo per informare chi ancora non ne era a conoscenza di tutte queste cose ma anche per elaborare strategie di lotta che possano scongiurare questa ennesima aggressione nei confronti della Terra.

Coordinamento NOTRIV SANNIO (Il Coordinamento si riunisce tutti i Giovedì dalle 19.30 presso il Palazzo del Volontariato – ex-caserma dei Vigili del Fuoco – al viale Mellusi, Benevento

Questa voce è stata pubblicata in Controinformazione/Propaganda, Ecologia/Ambiente e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.